Google Eco - risparmiamoci!: Auto elettriche: in Italia ancora un'utopia?

Cerca

martedì 10 dicembre 2013

Auto elettriche: in Italia ancora un'utopia?

Stamattina facendo la mia solita Rassegna stampa tra i siti e i blog di mio interesse mi sono imbattuta nella notizia comparsa su GreenMe che a Padova è finalmente sbarcato il Car Sharing con Vetture elettriche.
Ho esclamato un Alleluia grande come una casa e ho ripensato al Car sharing parigino, ormai totalmente convertito all'elettricità grazie alle vetture create da Pininfarina e a come vedendole speravo di poterle incontrare anche a Torino, dove sono state create.



Così ho iniziato a fare un po' di ricerche sull'argomento ma di progetti in ballo ho trovato solo poche e confuse tracce.

E se io una macchina elettrica la volessi comprare?
Quali sarebbero i costi da sostenere e come il mio comune (per non allargare a parlarci di Stato) incentiverebbe la mia scelta?
Andiamo a scoprirlo!



I costi

Prima di tutto parliamo come al solito del portafoglio, dobbiamo già essere pronti a spendere di più del solito per acquistare un'auto alimentata a energia elettrica, ma i prezzi sono ancora molto proibitivi:
Si va dai 16.000 euro della più pubblicizzata Renault Zoe fino ai 428.500 euro della sportivissima Mercedes SLS AMG, a cui bisogna aggiungere il costo di noleggio delle batterie.

I prezzi sono quindi proibitivi per una persona qualunque che vorrebbe scegliere una monovolume e la mancanza di incentivi statali sicuramente non aiuta nella scelta.

Di certo più bassi sono i costi di ricarica, per un pieno che dura circa 185 km si va dagli 1,5 ai 2 euro.
Fantastico, ma dove ricarico? E quali sono i tempi?

Dove e quando?


Ecco il punto peggiore di tutta la faccenda: Le colonnine elettriche in Italia sono praticamente inesistenti.
Controllando su Ruote Elettriche mi sono accorta che a Torino esiste una sola colonnina, situata in una posizione strategica, certo, ma che ci costringerebbe a passare spesso dal Centro di Torino.
A sorpresa la città con più punti di ricarica è invece Firenze con ben 134 colonnine Gratis a disposizione degli abitanti.

Per ricaricare l'auto a casa ci si può avvalere delle normalissime prese Schuko, ma questo potrebbe comportare un sovraccarico della rete e circa 12 ore per un pieno.
Meglio affidarsi alle colonnine domestiche pagando un canone mensile di comodato d'uso.

Autonomia e velocità 


Abbiamo già detto che le ultime generazioni di auto elettriche hanno un'autonomia di circa 185 km, il che mi permetterebbe di arrivare tranquillamente da qui alla costa ligure con un pieno..ma...cosa succederebbe li?

Non avendo punti per ricaricare , appena uscita dall'autostrada dovrei chiedere a un abitante del luogo di attaccarmi alla sua presa per non rimanere a secco, pensate che me lo concederebbe?
Io penso di no, quindi è esclusa la possibilità di avere in famiglia solo una macchina elettrica senza la variante "tradizionale".
Inoltre il limite massimo di velocità è di 135 km all'ora il quale per me che in autostrada sono una tartarughina va benissimo, ma dubito che qualcuno prenderebbe seriamente in considerazione di fare un viaggio intero a questa velocità.

Risultati

Dai risultati di questa "piccola" ricerca risulta quindi che no, avere un'auto elettrica di proprietà non conviene ancora, anche se potrebbe essere comoda in città le infrastrutture non sono ancora pronte e non c'è quindi speranza per una mobilità più sostenibile se non la classica bici e gli amati, sempre in ritardo, costosi, mezzi pubblici.


Nessun commento:

Posta un commento

< >