Google Eco - risparmiamoci!: Risparmiare coltivando l'orto sul balcone (Parte 2)

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giovedì 5 dicembre 2013

Risparmiare coltivando l'orto sul balcone (Parte 2)


Abbiamo già realizzato nella prima parte di questo post che risparmiare sulla spesa è molto semplice se si decide di investire il proprio tempo nel coltivare un piccolo orto sul balcone di casa , abbiamo elencato le prime 5 piante da coltivare in vaso e adesso andiamo a vedere quali sono le altre cinque, magari dando anche qualche dritta su come utilizzare il riciclo creativo per dare nuova vita al nostro giardino.



1) Prezzemolo


Il prezzemolo è una delle piante migliori da coltivare sul balcone perché non è solo utile per insaporire i nostri piatti ma anche perché è una delle piante che hanno più effetti curativi.
Lo possiamo utilizzare su un buon branzino al forno, sulle patate ma anche sulla nostra pelle visto che è molto utile contro il rossore delle irritazioni, le punture di insetti e l'acne inoltre se il nostro alito non è proprio fresco come una rosa, masticarne un po' dopo i pasti aiuta ad attenuare l'alitosi.
Si semina da Marzo a fine Luglio e si raccoglie a Dicembre.

2) Sedano 


Se vogliamo preparare un buon soffritto abbiamo già imparato a coltivare in casa cipolle e carote, ma ciò che ci manca è il sedano!
Coltivarlo non è facilissimo in quanto questo ortaggio è appassionato di climi molto umidi e patisce il gelo, ma con la costruzione di una piccola serra possiamo riparare anche lui dal freddo vento del Nord Italia.
Si semina da Gennaio a Luglio e si raccoglie da Agosto fino all'arrivo della brutta stagione.
Il sedano ha l'abitudine di attrarre a sé una gran quantità di Mosche (appunto) del Sedano che lo mangiano dall'interno, per evitare di perdere il raccolto possiamo tenerlo vicino ad una treccia d'aglio che funge da anti-parassitario naturale.

3) Aglio


Ovviamente non poteva mancare nel nostro orto l'aglio che si semina tra Gennaio e Febbraio e si raccoglie tra Luglio e Agosto.
E' molto facile da coltivare in vaso visto che per seminarla basta prendere uno degli spicchi che abitualmente mangiamo (attenzione, in questo caso facciamo in modo di acquistare dell'aglio biologico e non trattato!) e interrarlo a circa 4 cm di profondità con la punta verso l'alto , facendo attenzione a lasciare circa 10 cm tra uno spicchio e l'altro.
L'aglio teme l'umidità che lo fa marcire quindi non lasciate ristagnare l'acqua. 
Quando i fiori iniziano a spuntare si raccoglie tutta la testa che deve essere lasciata essiccare all'aria in un posto soleggiato, possibilmente su una cassetta di legno.
Fate molta attenzione alla pioggia però, non si deve assolutamente bagnare!

4) Zucchine


Questa è una pianta coltivabile da chiunque ma è consigliabile per chi ha un bel terrazzo visto che la dimensione del vaso deve essere almeno di 45 cm di larghezza.
Per comodità si possono comprare delle piantine già fatte e impiantarle in un terreno che deve rimanere sempre ben drenato e nutrito.
Si consiglia di annaffiarle ogni giorno nelle ore fresche della giornata. 
Le zucchine danno un raccolto abbondante già dopo due mesi dalla semina e proseguono per alcune settimane.
Oltre le zucchine si possono raccogliere i fiori che diventano buonissimi ripieni e fritti.

5) Frutti di bosco


I frutti di bosco crescono facilmente in piccoli vasi e preferiscono un terreno acido e non calcaroso.
Preferiscono i climi freschi e si piantano verso la fine dell'autunno. Soprattutto se interriamo delle piante di  lampone prevedete un sostegno su cui fare arrampicare i rovi.
La raccolta è molto semplice, non c'è un periodo adatto ma quando i frutti maturano si vedono chiaramente!

Nella prossima "puntata" darò qualche spunto su come creare il nostro orto con oggetti riciclati, mi raccomando, continuate a leggere!

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