Google Eco - risparmiamoci!: Downshifting, tornare indietro per andare avanti

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mercoledì 4 dicembre 2013

Downshifting, tornare indietro per andare avanti

Oggi parliamo di un argomento che mi sta molto a cuore , il Downshifting ovvero la scelta di vivere volontariamente in modo più semplice.
Perchè vi parlo di questo?
Prima di tutto perchè il mio percorso personale mi sta portando a risparmiare molto per raggiungere un obbiettivo monetario specifico, secondo perchè mi sono stancata di dipendere dalle cose materiali.

In cosa consiste il downshifting?

Come dice Wikipedia, il downshifting consiste nella riduzione volontaria delle ore di lavoro e quindi anche del salario per poter godere di più tempo libero.

E voi mi chiederete "Perchè una persona sana di mente dovrebbe fare questo in questo periodo storico"?
E' molto semplice, proprio perchè questo momento ci costringe a lavorare a ritmi serratissimi per la paura di perdere il lavoro e di conseguenza spendere più benzina, ammalarci più frequentemente spendendo soldi in medicine, dedicare meno tempo a se stessi e ai propri cari.

Questo, signori miei, ovviamente non va bene e lo sappiamo tutti, ma quando pensiamo a mollare, staccare per un po' subito ci rincorre il demone del salario, delle bollette e di tutte le preoccupazioni che ci rendono la vita impossibile.



Come possiamo vivere meglio con meno soldi?

In realtà è molto più semplice di quanto si pensi:
Abbiamo già visto che si può risparmiare sulla spesa coltivando l'orto sul balcone e alcuni piccoli trucchi per risparmiare in casa e fuori.
Se volete una prova vera che tutto questo funziona , vi dirò che solitamente arrivavo a fine mese senza una lira sul conto in banca, questo mese dal mio stipendio di 1.000 euro netti circa sono riuscita ad arrivare a fine mese con 700 euro intatti, godendomi anche un viaggio di 4 giorni a Parigi.

Vuol dire quindi che vivere con poco si può, che non abbiamo bisogno di tutti questi soldi per arrivare a fine mese ma che basterebbe risparmiare il possibile senza toglierci la gioia di vivere e di stare bene.

Se non siete ancora convinti vi invito a leggere due bellissimi libri che probabilmente vi saranno utili per capire se vivere in modo più semplice può essere la vostra via per essere felici:

Il primo si chiama "Lettere dalla Kirghisia" di Silvano Agosti un bellissimo romanzo in cui si racconta della vita in una società quasi utopica ma possibile con l'aiuto di tutti, dove si lavora tre ore al giorno , tutti hanno un pasto gratis e i bambini imparano giocando e senza andare a scuola.

Il secondo libro è invece "Adesso Basta" di Simone Perotti , piccolo manuale per smettere di lavorare e godersi meglio la vita, ovviamente imparando ad organizzarsi a dovere e a lottare per una battaglia che sarà molto, molto dura.

Voi come vivete? Andate ancora alla corsa all'oro oppure deciderete di investire meglio i vostri soldi e farli fruttare per vivere meglio?

2 commenti:

  1. Mi sa che conviene che io li legga... ;-) grazie

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  2. Sicuramente sono un ottimo spunto di riflessione e soprattutto si possono trovare entrambi in formato e-book: risparmi di più, inquini meno! ;)

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