Google Eco - risparmiamoci!: 2013

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lunedì 30 dicembre 2013

Bilanci per il Nuovo Anno

Vorrei iniziare questo nuovo post con uno SCUSA grosso come una casa.
So di essere stata incostante nell'ultima settimana negli aggiornamenti ma a mia discolpa posso maledire l'influenza intestinale che mi ha tenuto a letto in versione zombie per una settimana buona.
Da questa settimana ritornerò attiva giornalmente salvo altri imprevisti.

In questi giorni di riposo forzato ho trovato il tempo di riflettere sui miei progetti in corso, iniziarne di nuovi (ancora? si :D) e farmi un piccolo planning finanziario per il 2014.
L'importanza di gestire in modo organizzato le proprie finanze è primaria in quanto ci aiuta a capire quali sono i nostri obbiettivi di risparmio e dove andiamo a sperperare i nostri soldini, andiamo a vedere quali sono le mosse per pianificare il proprio bilancio familiare.



domenica 22 dicembre 2013

Assicurazioni RC auto: Nel 2014 i nuovi metodi per risparmiare

Finalmente il Governo si è accorto che le nostre tariffe per la RC Auto sono le più alte d'Europa e ha
deciso di intervenire per far ottenere notevoli sconti.
Ho già parlato in questo blog di come intervenire per ridurre i costi della benzina ma sappiamo benissimo che mantenere un'automobile incide sulle nostre finanze soprattutto sulle spese accessorie che comprendono la manutenzione e soprattutto i costi di assicurazione.
Qualche lettore ha giustamente obbiettato che basterebbe lasciare la macchina a casa o acquistare un'auto elettrica e rimango totalmente d'accordo con la sua opinione ma mi metto nei panni di chi per questioni lavorative è obbligato ad utilizzare questo mezzo per spostarsi.
Dal 2014 risparmiare sulla RC auto si può, andiamo a vedere quali sono i metodi per farlo.


sabato 21 dicembre 2013

21 Dicembre: Festeggiamo il Solstizio d'Inverno

Oggi è il 21 Dicembre, giorno che per noi abitanti dell'emisfero Nord corrisponde al Solstizio d'Inverno ovvero il giorno con meno ore di luce di tutto l'anno.
Da sempre il Solstizio d'Inverno viene festeggiato, non è un caso infatti che nelle festività Cristiane la nascita di Gesù venga celebrata pochi giorni dopo questa famosa data.

In uno dei calendari pagani più seguiti nell'era moderna, quello Wicca, il Solstizio Invernale corrisponde Yule , festa di rinascita del Sole.
alla festività di
Infatti da questo momento in poi le nostre giornate inizieranno lentamente ad allungarsi fino al Solstizio d'Estate, quando il Sole inizierà nuovamente la sua discesa.





venerdì 20 dicembre 2013

Risparmiare con i regali di Natale fai da te

E come ogni anno è arrivato Natale e con lui tutta una serie di pacchi e pacchettini e dubbi su cosa regalare alla zia Peppina che ha 80 anni oppure alla nipotina che ha già tutto.
Personalmente , essendo il mio un Babbo Natale anoressico quest'anno, ho aggiustato tutta la famiglia con pochi soldini ma se avessi avuto un po' più di tempo libero non avrei speso neanche quelli buttandomi sul riciclo creativo.
In ogni caso abbiamo ancora un paio di giorni per aggiustare gli ultimi invitati al cenone quindi andiamo a vedere 5 regali fai da te per tutta la famiglia.


mercoledì 18 dicembre 2013

10 consigli per risparmiare sulla benzina

Nonostante in questo momento utilizzi prevalentemente i mezzi pubblici , mi capita alcune volte di dover prendere obbligatoriamente l'automobile.
Abbiamo visto nei precedenti post che l'utilizzo dell'auto mi fa spendere circa 20 euro alla settimana contro i 15 euro di un abbonamento settimanale che coinvolge anche la fascia suburbana. 
Questo significa che riesco comunque a mettere da parte 20 euro in più al mese e ovviamente il mio consumo di benzina si abbassa notevolmente, riuscendo a recarmi al distributore solo 1 volta alla settimana con un risparmio di ulteriori 60 euro al mese.



Se dobbiamo utilizzare per forza la macchina però è importante sapere come risparmiare sull'uso del carburante e ottimizzare i nostri consumi: ecco per voi 10 consigli su come risparmiare benzina.

lunedì 16 dicembre 2013

Downshifting: i 5 libri più belli da leggere

Come sapete in questo blog ci si occupa di un po' di tutto, dalla cucina all'ecologia fino al vero e proprio risparmio, ma una delle cose che non sapete di me è che sono un'assidua lettrice, quindi oggi vorrei consigliarvi 5 libri sul Downshifting che possono esservi utili per capire se questa può essere la scelta di vita più congeniale per voi.



Pane fatto in casa: i Risultati

Eccomi qui a condividere finalmente i risultati dell'esperimento del pane fatto in casa.
Tolto il fatto che è stato davvero divertente mettere le mani in pasta, è una sensazione che fa tornare bambini, solo per questo consiglierei di farlo tutti i giorni!

Alla fine direi che l'esperimento è riuscito in maniera ottimale, ho fatto 6 belle pagnotte (se ne possono fare di più direi, ma essendo la prima volta non sono riuscita a regolarmi a dovere).

Il profumo del pane si è espanso per tutta la casa ed è stato davvero interessante seguire il processo di lievitazione e di cottura.

Ecco qua i risultati, davvero soddisfacenti e soprattutto...buonissimi!


giovedì 12 dicembre 2013

Come risparmiare facendo il pane in casa

In questo blog parliamo prima di tutto di migliorare la nostra vita prendendoci il tempo giusto per fare le cose che vorremmo,  per vivere da piccole e lente tartarughe, magari riuscendo anche a risparmiare un pochino, come brave formichine (una tartaruga-formica mutante...è un incubo!)

Il nostro obbiettivo è però di fare tutto questo divertendosi un mondo e riscoprendo profumi, gusti e manualità di una volta, facendo un salto nel passato e trascorrendo del tempo di qualità con i nostri cari.

Oggi impariamo a fare il pane in casa, un ottimo modo per passare la domenica e risparmiare congelando quello che non viene mangiato subito.

martedì 10 dicembre 2013

Auto elettriche: in Italia ancora un'utopia?

Stamattina facendo la mia solita Rassegna stampa tra i siti e i blog di mio interesse mi sono imbattuta nella notizia comparsa su GreenMe che a Padova è finalmente sbarcato il Car Sharing con Vetture elettriche.
Ho esclamato un Alleluia grande come una casa e ho ripensato al Car sharing parigino, ormai totalmente convertito all'elettricità grazie alle vetture create da Pininfarina e a come vedendole speravo di poterle incontrare anche a Torino, dove sono state create.



Così ho iniziato a fare un po' di ricerche sull'argomento ma di progetti in ballo ho trovato solo poche e confuse tracce.

E se io una macchina elettrica la volessi comprare?
Quali sarebbero i costi da sostenere e come il mio comune (per non allargare a parlarci di Stato) incentiverebbe la mia scelta?
Andiamo a scoprirlo!

lunedì 9 dicembre 2013

Coppetta mestruale: risparmio e ecologia

Oggi mi preme parlare di un argomento per cui i maschietti e la maggior parte delle donzelle volteranno la testa, ma lo voglio introdurre perché niente di meglio del ciclo femminile può riflettere la natura e i suoi mutamenti ed essendo questo un blog in cui si vuole risparmiare ed essere più a contatto con i ritmi naturali, questo mi sembra l'argomento migliore.

Il soggetto di cui voglio parlarvi è la coppetta mestruale, un comodo strumento che va a sostituire in totale l'utilizzo degli assorbenti usa e getta, scomodi, irritanti e inquinanti compagni della vita di una donna.




venerdì 6 dicembre 2013

Consigli per la vita a impatto zero

Negli ultimi tempi il mio pensiero volge sempre più spesso al risparmio dell'energia che consumo e al diminuire l'impatto della mia impronta ecologica sul pianeta (se volete calcolare anche voi qual è l'impatto del vostro stile di vita potere fare il test qui )
Ho uno stile di vita molto attento, chiudo sempre i rubinetti, spengo le luci, stacco i caricabatterie e gli elettrodomestici in standby...eppure il mio risultato è quello che se tutti vivessero come me avremmo bisogno della capacità rigenerativa di 1,9 pianeti terra l'anno.

Adesso fermatevi...pensateci....è impressionante!



Così la mia sfida mensile (si lo so che sono passati già 6 giorni dall'inizio di Dicembre e affrontare questa scommessa sotto Natale è da psicopatici) è quella di ridurre ancora di più il mio impatto sull'ambiente, ora vi mostrerò come:


giovedì 5 dicembre 2013

Risparmiare coltivando l'orto sul balcone (Parte 2)


Abbiamo già realizzato nella prima parte di questo post che risparmiare sulla spesa è molto semplice se si decide di investire il proprio tempo nel coltivare un piccolo orto sul balcone di casa , abbiamo elencato le prime 5 piante da coltivare in vaso e adesso andiamo a vedere quali sono le altre cinque, magari dando anche qualche dritta su come utilizzare il riciclo creativo per dare nuova vita al nostro giardino.


mercoledì 4 dicembre 2013

Downshifting, tornare indietro per andare avanti

Oggi parliamo di un argomento che mi sta molto a cuore , il Downshifting ovvero la scelta di vivere volontariamente in modo più semplice.
Perchè vi parlo di questo?
Prima di tutto perchè il mio percorso personale mi sta portando a risparmiare molto per raggiungere un obbiettivo monetario specifico, secondo perchè mi sono stancata di dipendere dalle cose materiali.

In cosa consiste il downshifting?

Come dice Wikipedia, il downshifting consiste nella riduzione volontaria delle ore di lavoro e quindi anche del salario per poter godere di più tempo libero.

E voi mi chiederete "Perchè una persona sana di mente dovrebbe fare questo in questo periodo storico"?
E' molto semplice, proprio perchè questo momento ci costringe a lavorare a ritmi serratissimi per la paura di perdere il lavoro e di conseguenza spendere più benzina, ammalarci più frequentemente spendendo soldi in medicine, dedicare meno tempo a se stessi e ai propri cari.

Questo, signori miei, ovviamente non va bene e lo sappiamo tutti, ma quando pensiamo a mollare, staccare per un po' subito ci rincorre il demone del salario, delle bollette e di tutte le preoccupazioni che ci rendono la vita impossibile.

lunedì 2 dicembre 2013

5 rimedi naturali contro il raffreddore

L'inverno ormai è arrivato e ,come tutti gli anni, la sottoscritta è in preda alla malattia più odiosa dell'universo:
l'influenza
Ho deciso quindi di cercare e provare per voi 5 rimedi naturali contro il raffreddore.

Parliamoci chiaro, ovviamente il nome "influenza" è del tutto sbagliato, come ci spiega Jonathan Safran Foer nel suo libro "Se niente importa. Perchè mangiamo animali?" di cui abbiamo parlato poco tempo fa, la vera influenza è quella portata da  i virus aviari o suini e non il comune raffreddore da cui siamo afflitti alla prima ondata di freddo.

Tolti i consigli più comuni , ovvero coprirsi molto bene, evitare sbalzi di temperatura e consumare tutti gli agrumi possibili, possiamo prevenire l'insorgere del raffreddamento attraverso l'assunzione di alcuni fitoterapici e minerali come ad esempio il Reishi , un fungo medicinale orientale che si può utilizzare in minestre, tisane o tramite le classiche capsule e che va a stimolare il sistema immunitario, lo Zinco e l' Echinacea Angustifolia.

Andiamo ora a conoscere i 5 rimedi naturali contro il raffreddore che possono aiutarci a star meglio

1) Jala Neti

Iniziamo subito con un rimedio non molto comune ma conosciuto dall'antichità per la sua efficacia:
Lo Jala Neti (o irrigazione nasale) è una tecnica di pulizia facente parte dei Shatkarma (Shat= Sei , Karma= doveri,azioni)  una serie di pratiche considerate fondamentali nell' Hatha Yoga.

Per effettuare lo Jala Neti abbiamo bisogno di un contenitore a forma di teiera , chiamato Lota Neti, riempito di acqua tiepida e sale (circa un cucchiaino per mezzo litro d'acqua) si infila il beccuccio nel naso e si piega prima la schiena in avanti, poi la testa di lato aprendo la bocca:
Grazie alla forza di gravità , il flusso d'acqua passerà attraverso le narici pulendole dal muco in eccesso e prevenendo l'insorgenza di sinusite, rinite allergica, raffreddori, cefalee.

Questa pratica può essere ripetuta come pulizia quotidiana la mattina appena svegli e/o la sera prima di dormire.
Per saperne di più potete leggere il libro Manuale di Yoga Neti  di Narayan Choyin Dorje oppure vedere il procedimento su YouTube in cui è spiegato anche come effettuare il Sutra Neti (altrettanto efficace ma meno facile da fare).

2) Aceto di mele


L'aceto di mele è reperibile in ogni casa e utilizzabile per moltissime cose diverse, uno degli usi meno noti è quello dei gargarismi che alleviano le infiammazioni della gola oppure si può aggiungere agli ingredienti nei suffumigi per liberare il naso.

3) Aglio e peperoncino

Chi volesse farsi un bel piatto di pasta Aglio, olio e peperoncino sia consapevole che non solo vi renderà piacevolmente sazi ma che l'aglio è anche considerato un antibiotico naturale e il peperoncino contiene capasaicina, una sostanza che stimola la produzione di muco protettivo nelle mucose nasali.








4) Infusi di Melissa Officinalis

La Melissa aiuta ad alleviare raffreddore e mal di testastimola i reni e la sudorazione, aiutando così il nostro corpo a disintossicarsi, inoltre ha proprietà sedative e riduce lo stress, così possiamo approfittare del riposo forzato per distendere un po' i nervi.


5) Zenzero

Questa radice è miracolosa per quanto riguarda la cura del raffreddore: bollite 3/4 fettine di zenzero in acqua calda e bevete l'infuso con miele e ben coperti; in poco tempo apparirà una leggera sudorazione che espellerà le tossine e vi farà riprendere in poco tempo.

Oltre a questi 5 rimedi naturali contro il raffreddore posso solo raccomandarvi di effettuare una prevenzione efficace lavandovi spesso le mani dopo essere stati in luoghi pubblici, mangiare moltissima frutta e verdura e non mangiare zuccheri o bere troppo alcool.

Buona giornata e buona guarigione a me...ehm...a tutti! ;)


giovedì 28 novembre 2013

5 idee per un Riciclo Creativo

Un po' per la crisi e un po' perchè ogni tanto necessito di fare un po' di pulizia in casa, ho deciso di riciclare gli oggetti che non utilizzo più.
Negli ultimi anni va sempre più in voga il riciclo creativo ovvero la trasformazione delle cose che non si usano più in oggetti funzionali e di design.

Ho fatto una ricerca su vari siti e ho scelto i modi di riciclare più belli e interessanti , facendo un elenco di 5 idee per un Riciclo Creativo.

1) Decorazioni Natalizie con le vecchie riviste

decorazioni-natalizie-fai-da-te
Ho trovato questo bellissimo tutorial tutto Natalizio su Riciclo Creativo , uno dei portali più forniti di ideette per riciclare gli oggetti.
Il procedimento è molto semplice, si tagliano in strisce da circa 10 - 15 cm l'una e si piegano a fisarmonica.

Incollate poi le due estremità e fate un buchino in alto per far passare il filo da appendere.
Se vogliamo ottenere delle palline più grandi possiamo aumentare la grandezza della striscia e incollare sopra un'altra pallina di dimensioni più piccole.
Potete vedere tutto il tutorial qui.

2) Vasi regalo con mollette di legno e scatolette 

Questo è un tutorial fantastico trovato su BabyGreen , basta avere delle scatolette di tonno o di mais a seconda dell'altezza che vogliamo ottenere e attaccarci le mollette.
Se vogliamo possiamo dipingere le mollette oppure utilizzare i vasetti come dei bellissimi e semplici porta candele.


3) Giocattoli dai flaconi di detersivo

Sempre su BabyGreen ho trovato il modo di riciclare i vecchi flaconi dipingendoli e trasformandoli in belle macchinine (o meglio, camion) giocattolo, semplicemente con l'aggiunta di alcuni pezzi di plastica per fare le ruote (anche qui possiamo pensare di tenere i tappi di altri contenitori).


4) Braccialetti con le vecchie cerniere

Mi è capitato spesso di avere delle zip rotte e irrecuperabili, seguendo passo passo le istruzioni trovate su CraftAndFun possiamo trasformarle in poco tempo in bellissimi braccialetti da regalare magari alle amiche per compleanni e Natale.
Le uniche cose che ci serviranno saranno dei fili colorati di cotone, forbici e comprare dei copri nodo e gancetti (si possono trovare anche in merceria)



5) Far tornare come nuove le maglie da casa

Ok questa è una cosa che tutti facciamo, ovvero conservare delle vecchie magliette magari stinte o slabbrate da indossare in casa.

Ma perchè usarle solo in casa se possiamo dare a loro una nuova vita?

Seguendo il tutorial su RiecoLab , anche io ho preso delle vecchie maglie che da nere si erano ingrigite e con pennello (anche se lei dice "penna speciale") e candeggina ho scritto una bella frase.

Tagliando il collo ho creato uno di quegli indumenti che vanno tanto di moda d'estate da indossare sopra le canottiere. 




Perfetto, ho finito le mie 5 idee per un Riciclo Creativo, quali sono le vostre? Avete altri tutorial da suggerirmi? Vi aspetto!

mercoledì 27 novembre 2013

Risparmiare coltivando l'orto sul balcone (Parte 1)


Abbiamo parlato nei post precedenti di come risparmiare modificando alcune piccole abitudini, oggi vi voglio far scoprire i modi migliori per coltivare un piccolo orto sul balcone di casa e economizzare la nostra spesa coltivando in casa.

Se viviamo in città non sempre abbiamo lo spazio adatto per ricavare un vero e proprio orto, ma ci sono verdure e soprattutto aromi che possono crescere in piccoli spazi senza ritrovarsi a camminare in una foresta.

Ecco le prime 5 delle 10 verdure da coltivare sul terrazzo di casa:

1) Carote

Per coltivare le carote in vaso abbiamo solo bisogno di un vaso lungo e abbastanza profondo (almeno 40 cm) , il periodo della semina va da Febbraio a Marzo e si raccoglie ad Agosto e Settembre.
Le carote hanno bisogno di un terreno soffice e di spazio per crescere, quindi è consigliabile lasciare almeno 5 cm di spazio tra una piantina e l'altra.
Fate sempre attenzione durante la crescita che le radici siano ben coperte, altrimenti diventeranno verdi e amare da mangiare.

2) Rosmarino

E' una delle piante aromatiche più utilizzate nella nostra cucina, e il costo al supermercato si aggira sui 32,50 euro al chilo, quasi come comprare una Fiorentina di carne!
Anche questa pianta si può seminare verso Febbraio - Marzo e a Luglio si può già iniziare a raccogliere (in tempo per le grigliate!).
Quello di cui abbiamo bisogno per far crescere questo arboscello è soprattutto un riparo se ci troviamo in una zona settentrionale dell'Italia, infatti il Rosmarino teme molto il freddo e l'umidità, quindi è essenziale prima della semina inserire dei cocci di terracotta sul fondo per drenare meglio l'acqua e non bagnare la pianta eccessivamente.

3) Cipolla

Usiamo le cipolle ovunque nella nostra cucina, per fare soffritti e ottimi piatti e coltivarle ci risparmierà anche il peso di andarle a comprare al supermercato.
La cosa bella della cipolla è che si può far crescere dalle sue parti di scarto:
Occorre separare la parte inferiore e lasciarla essiccare all'aria aperta per 4 o 5 giorni, dopo si potrà piantare in un terriccio fertile posandolo sulla superficie e ricoprendolo di circa 1 cm.
Le cipolle si possono coltivare o a fine estate o all'inizio della primavera, per cui si potrà fare una bella scorta per tutto l'anno!

4) Pomodori

Il pomodoro è una pianta molto facile da far crescere e rende particolarmente in vaso. Si può coltivare una sola piantina in un vaso di circa 30 cm di diametro e il periodo migliore per invasare è verso Maggio.
Annaffiandola regolarmente è possibile avere in pochi giorni una piantina abbastanza alta per inserire il supporto e già a Giugno vedremo i primi fiori trasformarsi in frutti!
Ne esistono di varie tipologie, dal Datterino al Cuore di Bue, scegliete quindi quello che come grandezza va meglio sul vostro balcone.

5) Basilico

Non c'è niente di più bello di uscire sul balcone in estate e sentire l'odore fantastico del basilico.
Questa pianta è da seminare da Marzo a Maggio in una cassetta di terra e ha bisogno per i primi venti giorni di un terreno sempre umido.
E' un bene ricoprire il vaso con del cellophane e toglierlo una volta al giorno al momento dell'annaffiatura per eliminare la condensa.
In poco tempo avremmo molte piantine che si potranno rinvasare e regalare anche ad amici e parenti.

Vorrei  invitarvi a vedere questo bellissimo sito che consiglia i lavori da fare nel nostro orto e giardino a seconda delle fasi lunari.

Questo articolo non vuole essere un vademecum su come coltivare le piante, ma un piccolo sommario di cosa si può coltivare senza avere a disposizione grandi spazi e risparmiare coltivando il proprio orto sul balcone.

A brevissimo la Parte 2, buon giardinaggio!


martedì 26 novembre 2013

Risparmiare in casa in poche piccole mosse

Dopo qualche giorno di assenza per un viaggio all'estero, ecco che ritorno con qualche piccolo consiglio per risparmiare sulle spese di casa senza smettere di vivere bene, anzi, riuscendo a mettere qualcosina da parte.
Abbiamo già detto molte volte che questo è un blog che sostiene l'ecologia e rispettare l'ambiente vuol dire prima di tutto un consumo consapevole delle materie che abbiamo a disposizione.
Questo sicuramente porta enormi benefici anche al portafoglio permettendo anche ad una famiglia media di arrivare con quasi metà dello stipendio intatto a fine mese.

Troppo spesso acquistiamo d'impulso oggetti che assolutamente non ci servono e , complici anche i bancomat e le offerte dei supermercati, ci rendiamo conto di aver esagerato solo all'arrivo dell'estratto conto.
La prima cosa da fare nel nostro caso è riuscire lentamente a cambiare le nostre abitudini.
Alcuni studi dicono che fisiologicamente siamo capaci di sostituire un atteggiamento con un altro in circa 21 giorni di forzata abitudine, questo vuol dire che in meno di un mese possiamo iniziare a rivoluzionare la nostra vita.
Andiamo a vedere come fare!

Organizzazione e monitoraggio

Per prima cosa iniziamo a monitorare i nostri acquisti: Creiamo un foglio Excel, magari condiviso con il nostro compagno/a in cui segneremo ogni giorno gli acquisti fatti. A fine mese ci renderemo conto che alcune di queste spese erano davvero inutili, altre si potevano fare più oculatamente.
Volete un esempio?
Fino a 3/4 mesi fa spendevo circa:


  • 100 euro al mese di sigarette
  • 100 euro al mese di benzina
  • 60/70 euro al mese di spesa (divisa due)
  • 40 euro di colazioni
  • 60 euro per uscire
  • 150 euro di "affitto" per la casa
  • 95 euro circa di assicurazione (il premio annuale diviso i 12 mesi


Tutto questo considerando che fino ad ora ho vissuto con i miei genitori e non avevo bollette o altre spese da pagare. E' impressionante che una persona normale senza una casa possa arrivare a spendere più di 3/4 del proprio stipendio.

Andiamo a vedere come ho rivoluzionato le mie spese aggiungendo anche la futura parte di affitto e bollette.


  1. Ho sostituito le sigarette con il tabacco da rollare visto che non riuscivo comunque a smettere. Ora spendo per il mio vizio 25 euro al mese con un risparmio di 75 euro mensili
  2. Ho iniziato ad utilizzare più frequentemente i mezzi pubblici. Con 49 euro compro il mensile che mi permette di andare a lavoro fuori città per un risparmio di 51 euro al mese
  3. Per la spesa abbiamo deciso di comprare in discount che accettano i buoni pasto, mangiando gli avanzi il giorno seguente. In questo modo spendiamo circa 50 euro al mese che possono essere ulteriormente ridotti se si comprano frutta e verdura di stagione e si eliminano completamente i dolci e le merendine. Il risparmio in questo caso è di circa 20 euro al mese
  4. Ho eliminato le colazioni prima di entrare in ufficio. Calcolando circa 2 euro per brioches e caffè, arrivo a 40 euro di risparmio mensile senza calcolare che ho anche diminuito i caffè durante la giornata che mi portano a guadagnare altri 2 euro al giorno per un totale di altri 40 euro al mese risparmiati.
  5. Abbiamo diminuito drasticamente le uscite a cena e per incontrare gli amici preferiamo le cene a casa oppure incontrarci dopo cena per poche ore. In questo caso si risparmiano altri 30 euro al mese circa.
Fino ad ora ho risparmiato quindi 256 euro mensili. Su alcune cose non posso però risparmiare, ovvero l'affitto che è di circa 190 euro mensili e l'assicurazione di 95 euro al mese , ma quello che ho guadagnato togliendo qualche brutta abitudine copre quasi del tutto queste due spese.

Passiamo dunque ad un'altro conto abbastanza salato per noi, ovvero le bollette di elettricità e gas.
Vivendo in una casa in affitto e in città è difficile abbassare di molto le nostre bollette, non abbiamo la possibilità di installare impianti fotovoltaici o cambiare gli infissi quindi ci dobbiamo un po' accontentare.
Solitamente il consumo di elettricità e di circa 50 euro a bimestre e di gas (riscaldamento acqua e cucina) di circa 50 euro a bimestre in estate.
Durante l'inverno ovviamente sale molto di più l'ultima bolletta che sfiora anche i 100 euro a bimestre. 
Le cifre non sono altissime calcolando la divisione per due , questo perchè usiamo l'acqua calda solo quando è strettamente necessario (es: doccia) e accendiamo il riscaldamento (termo autonomo) solo al nostro rientro a casa e per un paio d'ore da fine Novembre a Febbraio il risparmio sarebbe di più se avessimo degli infissi con i doppi vetri, ma la casa è abbastanza vecchia e al piano terra, quindi ci accontentiamo di vestirci molto di più e a strati.
Le luci in casa vengono spente ogni volta che si esce da una stanza e abbiamo attaccato gli apparecchi elettrodomestici dotati di luce di stand-by a delle ciabatte con pulsante di spegnimento e non lasciamo mai attaccati i caricabatteria alla presa. Questo ci permette un risparmio di circa 20 euro l'anno, non moltissimo, ma meglio di niente e dalle prossime lampadine che si romperanno ci siamo ripromessi di comprare solo lampadine a led.

Quali sono invece i vostri trucchi per risparmiare? Fatecelo sapere!





lunedì 18 novembre 2013

Come riconoscere un buon cosmetico e leggerne l'INCI

Come ben sappiamo la produzione dei nostri prodotti cosmetici non è linda come spesso accade all'interno dei prodotti che si professano naturalissimi e spesso consigliati anche dai nostri medici curanti, possiamo trovare alcuni ingredienti che fanno più male che bene al nostro organismo.

Oggi impareremo come leggere l'INCI , ovvero la composizione degli ingredienti di un prodotto che, ricordo, è obbligatorio apporre su qualsiasi cosmetico.

Prima di tutto dobbiamo iniziare a fare una grande distinzione iniziale:

Non tutti gli ingredienti chimici o sintetici fanno male al nostro corpo, ma la nostra è una svolta verso l'eco-bio, quindi andremo a capire quali sono gli ingredienti che in assoluto fanno bene al nostro corpo e non danneggiano l'ambiente.

Che cos'è l'INCI?




L'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è l'elenco degli ingredienti che compongono un prodotto e per legge dal 1997 deve essere presente su ogni confezione.
L'INCI si legge in ordine decrescente, vorrà dire che gli ingredienti all'inizio del prodotto sono presenti in quantità maggiore rispetto a quelli al fondo.

Nella lettura di un INCI troviamo solitamente tre tipi di nomenclature diverse:




1) Nomi in Latino:

Sono i nomi dei prodotti naturali che non hanno subito alcun processo chimico e che quindi sono ottimali da usare.
Ad esempio controllando l'INCI che abbiamo inserito in questo post possiamo trovare ARGANIA SPINOSA OIL, ovvero l'olio ottenuto dalla spremitura dei noccioli di Argania Spinosa o più comunemente detto Olio di Argan.

2) Nomi in Inglese:

Sono i nomi degli ingredienti che hanno subito un processo chimico ad esempio l' ETHYLEXYL  PALMITATE , un emolliente comunemente usato in molti prodotti.

3) Nome + numero:

Gli ingredienti che sono composti da un nome + un numero (in questo caso non sono presenti) sono dei coloranti e sono indicati solitamente in fondo con la sigla C.I. (colour Index) , il nome e il codice numerico.
I coloranti sono divisi in altre tre categorie, i coloranti di sintesi che hanno un codice da CI 10000 a CI 74999 e non sono permessi per tutti i cosmetici, anzi alcuni tipi di coloranti di questa specie sono adatti solo ai prodotti a risciacquo e non a contatto con le mucose.
I coloranti organici naturali invece vanno dal codice CI 75000 a CI 75999 e sono permessi per ogni tipo di cosmetico e i coloranti inorganici che vanno da CI 77000 a CI 77999 che sono permessi per ogni tipo di cosmetici.


Ma...quali sono gli elementi dannosi?


La maggior parte dei prodotti che utilizziamo ogni giorno presentano ingredienti che non vanno bene per l'ambiente e che possono essere altamente dannosi per la nostra persona a volte ottenendo proprio l'effetto contrario a quello promesso.
I prodotti che compriamo non dovranno contenere i seguenti componenti:

1) Tensioattivi derivanti dal petrolio

I tensioattivi che derivano dal petrolio sono comuni in quasi tutti i prodotti comprati al supermercato , un esempio comune sono il SODIUM LAURETH SOLFATE e SODIUM LAURYL SULFATE.

2) Derivati comuni del petrolio 

Mineral oil, Paraffinum liquidum, Petrolatum , PEG, Mineral Oil , sono tutti elementi dannosi per l'ambiente e e sono spesso presenti anche nei prodotti destinati ai neonati, un esempio su tutti l'Olio Johnson che ha un INCI composto solo da PARAFFINUM LIQUIDUM , ISOPROPYL PALMITATE e PARFUM, praticamente come spalmare petrolio sulla pelle delicata del nostro bimbo.

3) Inquinanti

Altri ingredienti molto inquinanti sono EDTA , MEA e MIPA, sconsigliatissimi perchè inquinano l'ambiente.

4) Siliconi

I siliconi sono solitamente utilizzati negli shampoo perchè rendono lucidi e setosi i nostri capelli creando un film, a livello di nutrizione però non fanno nulla e soprattutto inquinano. I siliconi hanno solitamente il suffisso in -ONE (es: DIMETHICONE) oppure sono classificati come POLIQUATERNIUM.

5) Altamente allergizzanti

Sempre più spesso le persone che ci stanno attorno soffrono delle più svariate allergie, questa situazione è coadiuvata dall'azione dei cosmetici contenenti potenziali cessori di Formaldeide , tra i più comuni possiamo trovare il TRICLOSAN spesso presente nei dentifrici e talmente tossico da essere bandito in alcuni paesi come il Canada.
Altri elementi allergizzanti sono DMDM, Methylisothiazolinone e Imidazolidinyl urea comuni in molti prodotti per la cura della persona.

Siete stupiti da quanti ingredienti tossici ci spalmiamo sul corpo?
Se siete interessati ad approfondire e a capire quali sono i  prodotti che dobbiamo eliminare per stare meglio vi consiglio di servirvi del BioDizionario e di consultare forum come l'Angolo di Lola o SaiCosaTiSpalmi dove sono già recensiti alcuni INCI di prodotti che possiamo trovare nella grande distribuzione.


venerdì 15 novembre 2013

Se niente importa, perchè mangiare animali?

Non sono vegetariana, non lo sono mai stata anzi ho sempre avuto moltissimi problemi a mangiare le verdure per il gusto e per la consistenza che hanno, ma il mio interesse si è sempre rivolto al cibo in generale, il rapporto che le persone hanno con questo "oggetto" che ci permette di vivere.

Nel mio cambio di mentalità sta giocando un ruolo importante il libro "Se niente importa - Perchè mangiamo gli animali?" di Jonathan Safran Foer un saggio/romanzo che non spinge le persone a diventare vegetariane e non è un inno al "verde ad ogni costo" ma ci aiuta a comprendere cosa mangiamo e cosa finisce effettivamente nei nostri piatti (e in quello dei nostri figli).

Qual è l'impatto ambientale che ha mangiare carne nel nostro pianeta? Gli animali che stiamo mangiando come sono trattati? Ma soprattutto...Quanto ci fa bene quello che stiamo ingerendo?

Questo libro ci fornisce, sotto forma di un'inchiesta giornalistica un elenco di motivazioni assolutamente valide per smettere di mangiare la carne che troviamo al supermercato e , se non diventare vegetariani, almeno consumarne molta meno, volete anche solo una motivazione valida?

Foer, in una sua intervista dice: "Se gli Americani mangiassero anche un solo piatto di carne in meno alla settimana, per l'ambiente sarebbe come togliere dalla strada 5 milioni di automobili"

Questa mi sembra già una motivazione più che logica, l'altra è quella che vedrete nel video sottostante:

ATTENZIONE: Il contenuto di questo video contiene delle immagini molto crude. Non è consigliabile alle persone sensibili e non fatelo vedere ai bambini.


Siete spaesati?
Vi confesso di non essere riuscita a continuare senza piangere dopo il secondo minuto della visione di questo video.

Il secondo motivo è quello di trattare gli animali come animali.
Sfido chiunque di voi a sopportare la scena del vostro gatto che viene castrato senza anestesia o ucciso sbattendogli la testa per terra.

Non sono un'attivista vegetariana o vegana, ma so quanto tutto questo può pesare sul nostro pianeta e personalmente sulle nostre coscienze.


giovedì 14 novembre 2013

Riciclare, una piccola lista per iniziare

Siccome sono in procinto di traslocare, ieri ho iniziato a fare l'inventario degli oggetti che si trovano in camera mia, procedimento che anche chi non ha la necessità di riempire scatoloni, dovrebbe fare almeno un paio di volte l'anno.

E' inutile dire che ho trovato una marea di oggetti che non utilizzo più ma ai quali, con qualche piccolo sforzo, posso dare nuova vita soprattutto in vista delle vacanze di Natale che un po' per tutti sono un vero e proprio salasso.
Vediamo quindi come organizzarci al meglio e tentare di produrre meno rifiuti possibili durante la nostra pulizia generale.

1) Viva il Caos!


E' dal caos che si genera la vita quindi per prima cosa svuotiamo tutto: Armadi, mobili, anche quel cassetto talmente pieno che non apriamo mai per paura che il contenuto ci salti addosso!
Ora si presenterà davanti a noi lo scenario apocalittico dei nostri oggetti che ricoprono letti e pavimenti.
Tutto questo ci è davvero utile per vivere bene? La risposta è ovviamente NO!
Facendo un respiro profondo ed entrando in modalità Zen, possiamo iniziare la seconda fase.

2) Riorganizzazione


Questa è una fase molto difficile, vi consiglio di mettervi della musica che vi piace e avvertire tutti di non essere disturbati (soprattutto sul cellulare!)
Viviamo in una società consumistica, avere più oggetti possibili sembra vitale, ma l'accumulo è una malattia e occupare più spazio di quello che abbiamo non ha molto senso, non vi pare?
Allora iniziamo:
Prendete tre scatoloni diversi per effettuare una prima divisione: Oggetti da buttare, oggetti da riciclare, oggetti da trasformare.
Siate stoici! Ogni volta che prendete in mano un oggetto chiedetevi "Mi serve davvero?" e prima di buttarlo pensate bene a come poterlo riutilizzare, trasformare o barattare.

3) Rimettiamo in ordine


Finita questa fase avrete tre scatoloni pieni. Siete stati già bravissimi, lo sapete?!
Ora rimettete a posto le cose che volete tenere e vi renderete conto dello spazio che avete guadagnato, in seguito mettete lo scatolone degli oggetti da trasformare in un luogo ben visibile e negli oggetti da riciclare effettuate un'altra divisione: Cose da vendere (o barattare) e cose da riciclare (ovviamente nella raccolta differenziata, mi raccomando!)

4) Ultimi consigli e considerazioni


Se volete sapere come trasformare i vostri oggetti è inutile dire che su questo blog inserirò pian piano alcuni utili tutorial con tanto di foto e (speriamo!) video esplicativi.
Se per la vendita sappiamo tutti dove rivolgerci, per il baratto possiamo visitare il bellissimo sito di ZeroRelativo per perdere qualcosa che non ci serve ma guadagnare ciò che invece ci potrebbe essere utile.

Mi raccomando! Aggiornatemi sui vostri "inscatolamenti" e su come avete vissuto questa pulizia, il primo passo verso una vita meno "materiale" e più felice :)

mercoledì 13 novembre 2013

Presentazioni

Ciao a tutti!
Mi presento, mi chiamo Claudia e nei piccoli ritagli di tempo che la mia vita mi concede mi occupo di dare
una svolta ecologica e economica alla mia vita.
Come?
Pian piano sto imparando ad eliminare dalle mie abitudini i comportamenti che non sono eco-sostenibili e a vivere la mia vita più a contatto con i ritmi della Natura senza però stravolgerla e diventare un'eremita ;)

Ho creato questo piccolo spazio in cui a cadenza (spero) fissa condividerò con voi i miei consigli per risparmiare e allo stesso tempo dare una mano all'ambiente che mai come ora ha bisogno di una mano da parte nostra.

Voglio ringraziare anticipatamente i lettori se ci saranno e spero che troverete i miei articoli interessanti e che li possiate condividere a vostra volta e farli vostri.

Vi bacio e vi abbraccio tutti, nessuno escluso.

Claudia
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